.Ci sono posti in cui non importa quante volte sei già stato, c’è sempre qualcosa da scoprire. Dopo ben 6 anni di assenza quest’estate finalmente siamo riusciti a tornare in Sardegna, più precisamente sull’isola di Sant’Antioco, “patria” di mia mamma e dei miei nonni. Un posto lontano dai luoghi più turistici della Sardegna, che mantiene la sua autenticità e un fascino tutto suo tra spiagge bellissime, scogliere mozzafiato, strade sterrate e cartelli sbiaditi dal sole e dall’aria di mare.
Quello che ci eravamo preposti per questa vacanza era un mix di relax e 5 cose che abbiamo sempre fatto nelle nostre visite precedenti che vi illustrerò in questo post, questa volta però accompagnati dalle nostre fedeli piccole pesti che avrebbero visto il mare per la prima volta <3
Ma intanto, come ci siamo arrivati dall’Austria? Dopo varie considerazioni siamo giunti alla conclusione che avremmo affittato una macchina qui a Klagenfurt. Avremmo poi preso il traghetto da un qualche porto del Nord Italia. Già la questione macchina è stata un po’ difficoltosa: non tutte le compagnie di noleggio ci avrebbero permesso di portare la macchina su una nave. Superato questo ostacolo, ritiriamo la nostra Skoda Fabia nuova di zecca con targa slovacca. Battezzata ben presto “macchina anticarabiniere”: avevamo l’impressione che nessuno si osasse fermarci che chissà quale lingua avremmo parlato, mentre al confine siamo stati cordialmente accolti con un caldo “Dobro…” -qualcosa dal signore al casello di Tarvisio. Sbarcati a Golfo Aranci ci aspettano altre 4-5 ore di macchina ed ecco che giungiamo a destinazione, dove abbiamo potuto constatare che in 6 anni poco è cambiato. E va benissimo così <3
Quindi, arrivati quasi nel posto più a sud della Sardegna, cosa si fa? Ecco le 5 cose che dovete assolutamente fare a Sant’Antioco!
1. Mare, mare, mare
Per prima cosa ci si mette il costume e si va al mare, di corsa. Ci sono spiagge per tutti i gusti, con la sabbia, con le pietre, minispiagge, megaspiagge, su quello si va sul sicuro. E poi le spiagge vanno e vengono, quest’anno ad esempio siamo sempre andati in una spiaggia che fino a un paio di anni fa non esisteva! Le spiagge però assolutamente da non perdere sono Maladroxia, Portixeddu, Turri, Coaquaddus e le Saline a Calasetta.
2. Scogli e scogliere
Sull’isola ci sono vari siti in cui è possibile passeggiare tra gli scogli e guardare cosa si trova nelle varie insenature. Attività top per i bimbi alla ricerca di granchi e pesciolini, ma anche scoprire che quando l’acqua di mare si asciuga al sole lascia uno strato di sale. E poi succede di trovare barche incagliate, come questa nei pressi di Calasetta.
Sempre nella zona nord dell’isola si trova il faro Mangiabarche nei pressi di queste scogliere mozzafiato.
Da non perdere è anche la piscina naturale di Is Praneddas, ma con bimbi a seguito quest’anno non ci siamo osati ^_^
3.Frutta e verdura
Appuntamento fisso del martedì: il mercato! Nei pressi del lungomare tutte le settimane potete trovare agricoltori della zona che vendono le loro prelibatezze. Voi non potete capire la gioia di mangiare frutta e verdura che sono state baciate dal sole, quello vero! La prima cosa che compro sono le melanzane tonde, i pomodori da sugo, una piantina di basilico e frutta a non finire 😀
E se con quello che avete comprato non arrivate al martedì successivo? Niente paura, noi abbiamo scoperto un posto sulla strada per andare alle spiagge, signora e signore che vendono frutta e verdura che coltivano loro (KM -1!), ma anche delle zone limitrofe.
Conosciuti come “quelli della rotonda“, Anna e consorte viziano i clienti con pesche divine, angurie, meloni, facussa, nochè pomodori secchi e mirto di loro produzione. Comodissimi per prendere della frutta per merenda da mangiare in spiaggia o fare spesa tornando a casa! Ammetto che siamo stati attirati dal cartello scritto a mano e da un’accattivante strategia di marketing che prevede simpatici pupazzi piazzati sul lato della strada con tanto di Ichnusa in mano, però hanno veramente il meglio del meglio!
4.Cultura
L’isola di Sant’Antioco vanta di una storia antichissima e che si respira tutta in ogni angolo dell’isola. Popolazioni preistoriche hanno lasciato diversi nuraghi, Tombe dei Giganti, per poi passare ai segni lasciati dai fenici, cartaginesi e romani di cui si possono ammirare diversi reperti al museo archeologico, tophet e catacombe che si trovano sotto la Basilica di Sant’Antioco Martire, da cui deriva proprio il nome dell’isola.
E se avete l’occasione di essere presenti alla Sagra di Sant’Antioco il 1 Agosto, non potete assolutamente perdervi la processione che parte dalla Basilica e arriva fino al lungomare con le salme del Santo e gruppi folkloristici provenienti da tutta la Sardegna che vi incanteranno con i loro costumi e danze.
5. Passeggiare
Rigorosamente con il naso all’insù, non potete non passeggiare tra le strade di Sant’Antioco. C’è sempre qualcosa di interessante da scoprire, che sia la barca di pescatori sul lungomare, l’ape un po’ vintage parcheggiata in una strada laterale o la casa semidiroccata in mezzo alla via. Fatevi travolgere dal profumo dei fichi d’india sul lato della strada, da quello dell’albero di fichi nel giardino di quella casa tanto carina con il cancello ricoperto di fiori, o da quello di fritto misto che esce dai locali del lungomare. L’ora migliore per passeggiare è sul tardo pomeriggio, quando il sole inizia a calare, la gente comincia a riempire le vie e dove si respira vita.
Molto carina è anche Calasetta, un paese al nord dell’isola, che però per quanto mi riguarda è un più turistica rispetto a Sant’Antioco, tutto sembra molto più ordinato e forse un po’ meno autentico. Ma la combinazione azzurro e bianco che regna a Calasetta mi ha decisamente conquistata 🙂 E non dimentichiamoci la piazzetta al centro del paese, dove i bambini possono farsi delle corse infinite belli spensierati, così proprio come dovrebbe essere sempre.
Sinceramente su Sant’Antioco potrei scrivervi un romanzo ma ve lo risparmio 😀 Se però avete bisogno di più informazioni o dritte non esitate a chiedere 😉
Alessandra
Agosto 20, 2017 at 18:29Sai che in Sardegna ci sono stata solo una volta e in gita, mille anni fa? E ammetto la mia ignoranza… non sapevo che Sant’Antioco fosse un’isola!!
Bellissimo reportage, mi hai fatto venir voglia di andarci <3
Romina
Giugno 24, 2018 at 15:23Grazie Marzie per aver menzionato i miei genitori sul tuo blog! mostrero’ loro cio’ che hai scritto, ne saranno molto felici.
Marzia
Giugno 24, 2018 at 22:01Ciao Romina, che bella sorpresa leggerti! Un caro saluto ai tuoi genitori, anche quest’estate non mancheremo di andare a comprare la frutta e la verdura da loro <3 <3
Romina Locci
Agosto 3, 2018 at 1:29Grazie Marzia! I miei saranno felicissimi di rivederti!
Un’abbraccio! ???