Wild asparagus, it’s haunting me. I see it everywhere on my fellow foodbloggers’ Facebook pages and blogs and I want them. I had never tried them before but somehow I convinced myself that they are something special and the “regular” asparagus is just plain boring. And we all know that if you can’t have something you want it even more.
It so happens that I went to Croatia for work last week, more specifically in Rijeka, the place where there are basically no supermarkets and the local market is on every day offering huuuuuuuge amounts of fruit, vegetables, dried fruit, olive oil and much more other yummy stuff. Among which wild asparagus 😀 I could not avoid buying some as I figured it would survive a 6 hours train trip (it thankfully did!).
Asparagi selvatici, mi perseguitano. Li vedo dappertutto sulle pagine Facebook e sui blog delle mie amiche foodblogger e li voglio. Non li ho mai mangiati ma mi sono convinta da sola che sono eccezionali e che gli asparagi “normali” sono di una noia mortale. E si sa che quando non puoi avere una cosa la vuoi ancora di più.
Coincidenza vuole che la settimana scorsa sono andata in Croazia per lavoro, più precisamente a Rijeka, il posto in cui praticamente non ci sono supermercati e dove il mercato locale c’è tutti i giorni con quantità industriali di frutta, verdura, frutta secca, olio di oliva e un sacco di roba buona. Tra cui gli asparagi selvatici 😀 Non sono riuscita a trattenermi e ne ho comprati un po’ visto che mi ero fatta l’idea che sarebbero sopravvissuti a 6 ore di treno (ebbene sì, sono arrivati sani e salvi!).
When it came to do something with it I panicked. What do I do with it? How do I clean it? If in doubt, ask Elisa 😉 Two crucial pieces of information she gave me: let it sit in water for a while so that all the dirt comes off and then cut off the woody part. Now you’re good to go! Easy. Then I had this pizza vision that I am going to share here 😀 It might sound unusual and random but it’s not, let me tell you it’s delicious. The only sad thing about it was that I quickly ran out of asparagus so I could not make more and can’t make it again! Maybe I should go to Croatia again next year 🙂
Giunta l’ora di farci qualcosa me la stavo facendo sotto. Cosa ci faccio adesso? E come li pulisco? Nel dubbio chiedete a Elisa 😉 Due informazioni cruciali che mi ha dato: mettete gli asparagi a bagno in una ciotola, così si puliscono dalla sabbia e terra e tagliate le parti legnose. Siete a posto! Facile, no? E poi mi è venuta questa visione di una pizza che condivido qui con voi 😀 Potrebbe sembrare inusuale e un po’ a caso, ma non è così, è deliziosa, ve lo dico io. L’unica cosa triste è che ho finito gli asparagi quasi subito e non la posso rifare! Mi sa che dovrò tornare in Croazia l’anno prossimo 🙂
For the dough (for 4 round pizzas, 26 cm diameter) /
Per l’impasto della pizza (per 4 pizze da 26 cm di diametro)
20 gr fresh yeast / 20 g lievito di birra fresco
5 gr sugar / 5 g zucchero
50 gr white flour / 50 g farina bianca
250 gr warm water / 250 g acqua tiepida
200 gr white flour / 200 g farina bianca
200 gr wholegrain flour / 200 g farina integrale
6 gr salt / 6 g di sale
20 gr olive oil / 20 g olio di oliva
Topping (for each pizza) / Condimento (per una pizza)
125 g quark / 125 g ricotta
zest of 1 organic lemon / scorza di un limone bio
3 tbsp olive oil / 3 cucchiai di olio di oliva
salt to taste / sale q.b.
50 g wild asparagus / 50 g asparagi selvatici
1 mozzarella / 1 mozzarella
Acacia honey Mielizia / Miele di acacia Mielizia
Mix the yeast, sugar, water and the 50 g of flour in a cup using a spoon. Let the mixture sit until it looks like it has beer foam on top and it’s about to come out of the cup.
Now in a big bowl put the flours, the salt and olive oil, add the yeasty mixture and knead until the consistency is nice and elastic. You shouldn’t need to add anymore more water. Let it rest until it’s double in size. Split the dough in 4 balls and roll them until the base it about half a cm thick. Place them on baking trays and let them sit there for another 15 minutes while the oven preheats (225 degrees C).
Unite il lievito, i 50 g di farina, lo zucchero e l’acqua in una tazza usando un cucchiaio. Fate agire lievito fino a quando si formerà della schiuma e il tutto starà quasi per fuoriuscire dalla tazza.
Ora mettete in una ciotola grande le farine, il sale e l’olio, aggiungete la miscela con il lievito e impastate con le mani fino a quando la consistenza sarà compatta ed elastica. In teoria non vi serve aggiungere altra acqua. Fate riposare fino a quando l’impasto sarà raddoppiato. Dividetelo in 4 palline e stendetele fino a quando saranno spesse mezzo cm. Mettetele su una teglia e lasciatele riposare per circa 15 minuti mentre preriscaldate il forno a 225 C.
For the topping: mix the quark, lemon zest and olive oil until you get a smooth mixture. Add salt to taste. Spread the topping on the pizza. Place the cleaned asparagus on top of the quark mixture, then distribute the mozzarella. Bake for about 15-20 minutes or until golden brown. Take the pizza out of the oven and serve with a couple of teaspoons of acacia honey. That is a real treat!
Per il condimento: unite la ricotta, la scorza di limone e l’olio di oliva fino a quando otterrete un composto morbido e omogeneo. Aggiungete sale q.b. Spalmate il composto su una delle pizze, distribuite poi sopra gli asparagi già puliti e la mozzarella. Cuocete la pizza in forno per circa 15-20 minuti o fino a quando sarà bella dorata. Togliete la pizza dal forno e servitela con qualche cucchiaino di miele di acacia. Una vera delizia!