Come lo inizio ‘sto post?? Quando non so da cosa cominciare tendo a scrivere prima la ricetta e poi, in genere, mi viene in mente qualcosa da scrivere. Oggi proprio…sarà che sono afflitta dal raffreddore, che mi ha sinceramente già rotto, sarà l’aria di primavera e il rincoglionimento più acuto del solito, ma devo rassegnarmi di non avere niente interessante da raccontare 🙁 Vi posso raccontare di un sogno che ho fatto qualche giorno fa però, se vi va.
Dovevo prendere un volo per tornare a casa (da dove non so) e per andare in aeroporto ho deciso di prendere un taxi perché mi sentivo particolarmente pigra. La tassista, a sua volta particolarmente pigra, invece di farmi arrivare in tempo all’aeroporto, ha preferito perdere tempo e chiacchierare di sana pianta con un’altra tassista sul lato della strada. Fatto sta che dopo tipo 3 quarti d’ora iniziamo a dirigerci verso l’aeroporto, in terribile ritardo. Poco prima di scendere dal taxi mi arriva un SMS della compagnia aerea dicendo che mi stanno aspettando e che se sto arrivando di farglielo sapere.
E qui inizia il delirio.
Chiamo il loro numero e un messaggio automatico mi dice che basta che scriva un SMS semplicemente con il testo “ARRIVO“, così, in italiano. Tale compagnia aerea era in teoria la Easyjet nel mio sogno. Alla fine arrivo al check in e mi dicono che sono al gate sbagliato e che devo andare all’altro. Chiedo se mi conviene andare in taxi o a piedi, mi dicono che a piedi sono 9 minuti. Reduce dalla fantastica esperienza del taxi di prima, decido di andare a piedi, che faccio sicuramente prima.
Mi avvio seguendo le indicazioni e altre persone, la “strada” per il gate sembra una scampagnata nella pianura padana, tra campi e canali di irrigazione, ma oh, non c’ero mica solo io. Fino ad un certo punto. Mi sono poi trovata ad essere l’unica a camminare in quella direzione. Arrivo ad un punto che sembra il retro di un aeroporto e ho pensato: ci sono! Ma poi noto una barca e vicino a questa un tendone. Lo tiro su e vedo un sacco di rifiuto e un po’ più in là dei barili con una grande etichetta gialla da un lato e al centro contornata, da un cerchio rosso, una scritta: URANIO.
E qui ho detto, vabbé sarà ora che mi svegli ahahahahaha e che mi vada a fare una bella colazione 😀
Tipo con questi deliziosi tortini alla banane e miele, non trovate? Li ho fatti in parte ispirandomi ai dolci mangiati da Ottolenghi un mesetto fa a Londra, dei tortini alla banana e dulce de leche spettacolari! Ecco me e la mia amica Barbara che posiamo nella filiale di Notting Hill 😉
Per chi adora il banana bread questa ricetta é imperdibile! Come ben saprete, più le banane sono mature, più buoni saranno i vostri tortini. E poi da non sottovalutare, questi tortini non hanno zuccheri raffinati aggiunti perché a dargli la dolcezza ci sono solo le banane e il miele <3 Per questa ricetta ho usato il delizioso miele di bosco Mielizia, che oltre a dare la dolcezza naturale a questa ricetta porta anche il suo gusto particolare. E poi per non finire, serviteli con uno sciroppo di miele di bosco caldo preparato sul momento….che delizia!!!
Ah…rigorosamente senza burro!
Tortini alla banana e miele
Print RecipeIngredients
- 250 g banane più mature possibile, al netto degli scarti
- 3 uova
- 125 g miele di bosco Mielizia
- 100 g olio di semi di girasole
- 230 g farina di farro integrale
- 60 g nocciole tostate e tagliate grossolanamente + una manciata per decorare
- 1 cucchiaino di lievito per dolci
- Sciroppo per servire:
- 50 g acqua
- 50 g miele di bosco Mielizia
Instructions
Frullate le banane fino ad ottenere una purea liscia.
In una ciotola unite le uova, il miele e l'olio di semi e mescolate il tutto utilizzando delle fruste elettriche fino ad ottenere un composto spumoso.
Aggiungete le banane frullate e le nocciole e mescolate bene.
Infine aggiungete la farina e il lievito e incorporateli bene nel composto.
Ungete uno stampo da mini bundt e versate il composto al suo interno.
Cuocete in forno a 180 gradi per circa 25 minuti. Fate sempre la prova stecchetto!
Una volta pronti estraeteli dal forno e fateli raffreddare nello stampo.
Nel frattempo preparate lo sciroppo: mettete l'acqua e il miele in un pentolino e portate il tutto ad ebollizione.
Fate cuocere a fuoco medio per circa 5 minuti.
Estraete i tortini dallo stampo e serviteli con qualche nocciola tostata e una bella spennellata di sciroppo!
Notes
A seconda del grado di maturazione delle banane é probabile che dobbiate adattare la quantità di miele. Partite da 100 g e aggiungetene a seconda della dolcezza delle banane.
*post in collaborazione con Mielizia